standard-title MOB in Italia La diffusione in Italia iniziò a partire dalla metà degli anni ’70 grazie ad Anna Cappella , ginecologa, missionaria che i Billings conobbero in Pakistan. La dottoressa Cappella si convinse immediatamente che il MOB fosse un metodo di regolazione della fertilità che le persone potevano scegliere di utilizzare in qualsiasi maniera volessero e, tornata a Roma, fondò il Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità presso il Policlinico “Gemelli”.

MOB in Italia

La diffusione in Italia iniziò a partire dalla metà degli anni ’70 grazie ad Anna Cappella , ginecologa, missionaria che i Billings conobbero in Pakistan. La dottoressa Cappella si convinse immediatamente che il MOB fosse un metodo di regolazione della fertilità che le persone potevano scegliere di utilizzare in qualsiasi maniera volessero e, tornata a Roma, fondò il Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità presso il Policlinico “Gemelli”.

La diffusione in Italia iniziò a partire dalla metà degli anni ’70 grazie ad Anna Cappella , ginecologa, missionaria che i Billings conobbero in Pakistan. La dottoressa Cappella si convinse immediatamente che il MOB fosse un metodo di regolazione della fertilità che le persone potevano scegliere di utilizzare in qualsiasi maniera volessero e, tornata a Roma, fondò il Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità presso il Policlinico “Gemelli”.

Nel 1978 si tenne a Roma il I Corso Nazionale del MOB, con la partecipazione dei coniugi Billings. Dopo questa data sono sorti in Italia vari centri di formazione per insegnanti del MOB nelle diverse regioni italiane, tra i quali il Centro Lombardo Metodo Billings (fondato nel 1979). In diverse occasioni i Billings sono venuti in Italia; in particolare ricordiamo il 1998, anno in cui i due medici australiani sono giunti a Roma per celebrare i trent’anni dell’Humanae Vitae (le insegnanti italiane hanno approfittato per festeggiare gli 80 anni di Lyn e John).

La necessità di un confronto costruttivo fra le diverse scuole per l’insegnamento dei M.N. ha portato gli insegnanti italiani dei tre metodi più diffusi – Billings, Sintotermico secondo il CAMeN e Sintotermico secondo Roetzer – a riunirsi, nel 1991, nella Confederazione Italiana per la Regolazione Naturale della Fertilità. Scopo di tale Confederazione è quello di garantire che le insegnanti e gli insegnanti dei vari metodi naturali:

  • presentino determinate condizioni fondamentali sul piano umano, professionale ed etico;
  • diffondano una cultura della procreazione responsabile, promuovendo anche iniziative di educazione alla sessualità;
  • collaborino con organismi pubblici e privati che si occupano dell’educazione sanitaria e della Regolazione Naturale della Fertilità;
  • incoraggino la ricerca scientifica nel campo della riproduzione umana;
  • realizzino convegni di aggiornamento.

Un degno riconoscimento per il lavoro svolto nell’ambito della procreazione responsabile è stato conferito ai coniugi Billings nel novembre del 2005. Le Università di Roma (Tor Vergata, Sapienza e Cattolica), nel corso del Convegno “Scienza ed etica per una procreazione responsabile”, hanno insignito John e Lyn della Laurea Honoris Causa, riconoscendo così davanti al mondo scientifico – non solo cattolico – il valore delle ricerche dei due medici australiani. Come ha sottolineato il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Tor Vergata: «La genialità delle ricerche dei Billings sta nel fatto che essi, prescindendo da esami di laboratorio e da test particolari, hanno riconosciuto nella secrezione del muco un elemento di grande precisione per valutare i momenti di fertilità e di infertilità, consentendo alla donna una massima libertà di scelta in questo ambito».