Incontri “Noi uomini: papà e figlio”
Presentazione corso e programma
Il corso è una proposta per papà e figli preadolescenti di un cammino insieme verso la scoperta e l’approfondimento dei legami affettivi e dello sviluppo sessuale. Il percorso si svolge in tre momenti di tre ore ciascuno ed è un aiuto per il figlio ad orientarsi nel periodo adolescenziale nel grande mistero dell’amore umano e per il papà ad approfondire il proprio essere padre. Il figlio può riconoscere nel proprio papà il capocordata in grado di fornire una direzione nell’affascinante avventura della crescita e il papà può riconoscersi come l’artefice della nuova nascita al mondo degli uomini.
Nel primo incontro, si affronta il divario intergenerazionale, non cercando di ridurlo o di risolverlo, ma attraverso attività interattive, dialogo tra pari, metafore, utilizzando giochi o narrazioni, si testimonia ai ragazzi che non sono affatto soli in questa fase della loro vita e si rinforza la responsabilità dei padri nel loro ruolo insostituibile a fianco dei loro figli.
Nel secondo incontro si aiutano i ragazzi ed i papà a riconoscere i cambiamenti che avvengono in questa fase di vita cercando di capirne il senso: emozioni, modificazioni fisiche, maturazione psichica, sviluppo sessuale, cotte-innamoramenti, domande nuove come l’esigenza di stare un po’ soli o il perché della propria esistenza. Si termina con un significativo “rito di iniziazione”, un nuovo inizio nel rapporto tra loro: pur mantenendo la relazione tra padre e figlio, ha inizio un cammino fatto da uomo a uomo.
Nel terzo incontro si parte dai giochi con la corda, metafora utile per affrontare e sviscerare pedagogicamente, in maniera giocosa ma seria, i legami tra madre e padre, i rapporti tra amici, per giungere a raccontare il legame affettivo eterosessuale. L’intimità sessuale viene narrata come un avvicinamento che prevede una gradualità sia temporale sia carnale che ha il fine di giungere ad un vero incontro tra le due persone: un dono vicendevole. In questa intima unione dei corpi l’aspirazione sessuale di entrambi è accoglienza dell’altro come dono, ben diverso dalla distorsione pornografica della corporeità. La castità, come libertà dal possesso, viene proposta come lo stile della sessualità adeguata alle varie fasi maturative e l’arte di non considerare l’altra persona come oggetto.