Incontri “Noi uomini: papà e figlio”
I tre incontri di tre ore ciascuno diventano un percorso che permette al papà e al figlio preadolescente (11-13 anni) un cammino insieme verso la scoperta e l’approfondimento dei legami affettivi e dello sviluppo sessuale.
Nel primo incontro, si affronta il divario intergenerazionale, non cercando di ridurlo o di risolverlo, ma attraverso attività interattive, dialogo tra pari, metafore, utilizzando giochi o narrazioni, si testimonia ai ragazzi che non sono affatto soli in questa fase della loro vita e si rinforza la responsabilità dei padri nel loro ruolo insostituibile a fianco dei loro figli.
Nel secondo incontro i ragazzi, con i loro papà si aiutano vicendevolmente ad affrontare e comprendere i cambiamenti che avvengono in questa fase di vita: emozioni, modificazioni fisiche, maturazione psichica, sviluppo sessuale, cotte-innamoramenti, domande nuove come l’esigenza di stare un po’ soli o il perché della propria esistenza. Si termina con un significativo “rito di iniziazione”, un nuovo inizio nel rapporto tra loro: pur mantenendo la relazione tra padre e figlio, ha inizio un cammino fatto da uomo a uomo.
Il terzo incontro ha inizio con il gioco della corda, metafora utile per affrontare e sviscerare pedagogicamente, in maniera giocosa ma seria, i legami tra madre e padre, i rapporti tra amici, per giungere a raccontare il legame affettivo eterosessuale. L’intimità sessuale viene narrata come un avvicinamento che prevede una gradualità sia temporale sia carnale. La castità viene spiegata come lo stile della sessualità adeguata alle varie fasi maturative e la postura utile per cementare il legame affettivo tra lui e lei, che potrà rigenerarsi nella storia.