Durante il primo incontro si comincia con il capire come siamo fatte e come funzioniamo, ma niente lezioni di anatomia! Ciò che conta è dare un significato, allora l’utero è un nido morbido e accogliente e le ovaie sono cestini con ovetti di cioccolato. Le ragazze capiscono che le mestruazioni sono un servizio alla vita, perché il nido che si prepara ogni mese va disfatto e preparato ogni volta nuovo finché non verrà ad abitarci un bambino… anche se magari solo fra molti anni!

Vengono spiegati anche i sintomi della fertilità, perché tutte le ragazze ne siano consapevoli, attraverso semplici segnali percepiti nella quotidianità. Questa consapevolezza favorirà lo sviluppo di maturità e responsabilità nella gestione dei rapporti di coppia.

La partecipazione è attiva e tutte sono coinvolte nel completare il proprio materiale in modo originale.

Il primo incontro si conclude riflettendo sulla femminilità, sul nostro ruolo nell’essere portatrici di “bellezza” e di cura anche fuori dal contesto della famiglia.

Nel secondo incontro la tematica verte intorno al maschile, così diversi nel modo di essere e di fare. Poi l’incontro, il concepimento e la nuova vita. L’amicizia e l’amore.